Le riviste francesi di Gossip sono già in fermento, del resto un matrimonio di tale importanza non si svolge tutti i giorni. In una solenne cerimonia della meravigliosa Reggia di Versailles, con festeggiamenti che l’intero popolo di Francia è stato invitato a condividere, la principessa Maria Antonia d’Asburgo-Lorena è convolata a nozze con l’erede al trono di Francia . Non poteva che essere un matrimonio da favola considerati i tre anni di preparazione dell’evento, a partire dal fidanzamento ufficiale dei due futuri sovrani. Nei fatti, è ben noto, si tratta di un’unione di interesse nata per cementificare l’alleanza tra due nazioni abitualmente divise da odio implacabile. Sul web le indiscrezioni si sprecano, come le scommesse sull’effettiva durata di un matrimonio tra due personalità che appaiono decisamente diverse tra loro. Spigliata, volitiva, secondo alcuni viziata e capricciosa lei. Da parte sua il giovane defino è, come lo ha definito una rivista, “un giovane di buon carattere senza carattere”. Una persona mite, impacciata, fisicamente non molto attraente. A questo proposito, si vocifera che al loro primo incontro la regina abbia tweettato ad alcuni amici la propria delusione (tutto quel che aveva di lui erano alcune foto, strategicamente ritoccate). Nessuno dei due, per un verso o per l’altro, è ritenuto l’individuo più adatto a tenere in mano i destini di un grande impero. A ciò si aggiunge l’ostacolo creato dalle origini di Maria Antonietta, la quale dovrà farsi benvolere, o più probabilmente guardarsi da una corte in maggioranza ferocemente anti-austriaca. Un passo alla volta, gli sposi potrebbero imparare ad apprezzarsi a vicenda se non proprio ad amarsi. (16 maggio 1770)
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