venerdì 6 aprile 2018

Risorgono i Giochi Olimpici

E così riecco i Giochi Olimpici, dopo un’assenza durata oltre mille anni. Ci erano mancati, in tutti i sensi. Nel nostro mondo in cui la guerra e lo spargimento di sangue sono ancora dietro l’angolo, ci auguriamo possano ricordarci il valore del rispetto reciproco attraverso lo spirito sportivo. Un’occasione preziosa più che una distrazione. Dobbiamo tutto agli sforzi del barone Pierre de Coubertin, storico e pedagogista francese di origine italiana, che due anni or sono ha lanciato la proposta e l’ha tenacemente sostenuta in ogni dettaglio incluso il versante promozionale. L’inaugurazione si è tenuta nel luogo più indicato per questo si spera glorioso inizio: Atene, in Grecia, dove i giochi ebbero originariamente i natali nel V secolo avanti Cristo. Non in molti confidavano nella riuscita dell’organizzazione, vista la crisi economica in cui versa il paese (“staranno ancora terminando le piste” ha ironizzato ieri un nostro lettore sul forum) e invece si parte. Saranno 285 atleti (dei quali 169 greci) a cimentarsi nelle 43 discipline sportive previste. Rigorosamente dilettanti, nello spirito del pensiero sportivo del barone. Solo i primi due classificati delle gare riceveranno premi, tra i quali una corona d’alloro. Ora qualche nota dolente. La prima riguarda il vile denaro, ma non è uno scherzo. Scordatevi villaggi olimpici e simili, ogni paese pagherà da se vitto e alloggio. Alcune nazioni hanno quindi scelto per ragioni economiche di non partecipare, e ahimè anche noi italiani siamo tra quelli che le gare le vedranno da casa. La nostra unica speranza, il maratoneta Carlo Airoldi, ha comunicato sulla sua pagina facebook di essere stato scartato perché ritenuto professionista. Il secondo aspetto controverso è la totale assenza di atlete dalle competizioni. Ciò è dovuto da un lato a presunti pregiudizi vittoriani verso il gentil sesso da parte del barone, da un lato la volontà di attenersi al tabù di genere presente nei giochi antichi. Durerà il tabù? Tenete d’occhio atletica, nuoto e scherma, promettono spettacolo!

(06 aprile 1896)

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari

Categorie

Contattaci

Nome

Email *

Messaggio *