Un terremoto devasta l’Irpinia

Le prime immagini che ci giungono dall’Irpinia fanno temere il peggio. Edifici devastati, feriti trasportati per le strade, urla di disperati rimasti schiacciati dal crollo della propria abitazione. La vastità della zona interessata dal sisma non è ancora stata del tutto definita ma interessa un’area situata tra il Principato Ulteriore (parte del Regno di Napoli) e la città di Benevento (attualmente dominio pontificio). Le prime stime parlano di centinaia di vittime, e le località colpite sarebbero all’incirca 35. Tutto ha avuto inizio alle 4.30 di stanotte, quando la popolazione è stata svegliata da una prima potente scossa, alle quale ne sono seguite altre nelle ore seguenti. I sismologi avvertono che il rischio di nuovi sismi è alto, e che nuove scosse di assestamento sono assai probabili nelle prossime settimane. La situazione è ulteriormente aggravata dal rigido clima che in questi giorni affligge le zone colpite, con sporadiche nevicate. Particolarmente critica la situazione nell’area di Benevento, in cui molte abitazioni erano già compromesse nella struttura a causa del Terremoto del Sannio di 14 anni fa, e i soccorsi sono resi difficoltosi dalle macerie che ingombrano le strade ostacolando la circolazione. Ulteriori aggiornamenti nel pomeriggio.

(14 marzo 1702)